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Paolo Filiaci è il nuovo Segretario Generale dello Spi Cgil

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Paolo Filiaci il 13 Marzo 2023 è stato eletto Segretario Generale della Lega SPI CGIL di San Benedetto del Tronto.

Paolo Filiaci è conosciuto nella Riviera delle Palme: - per aver frequentato dal 1970 al 1976 l’I.T.C. “Capriotti” di San Benedetto del Tronto partecipando alle lotte studentesche di quel periodo quale responsabile per i decreti delegati per il Comitato federale prov.le della FGCI; - dipendente della Concessionaria Fiat CVA dal 1981 al 1985; - dipendente dell’Italiana Manifatture dal 1986 al Novembre 1988; dal Dicembre 1988 dipendente del Comune di San Benedetto del Tronto fino al pensionamento del 1 Maggio 2016; - da distaccato sindacale del Comune di San Benedetto del Tronto dal 1996 fino al 2014 è stato rappresentante sindacale provinciale della FP CGIL di Ascoli P. e poi di Fermo per i dipendenti pubblici e negli ultimi otto anni è stato Segretario Generale prov.le dello SPI CGIL di Fermo.

In sintesi gli obiettivi programmatici del neo eletto sono: - Il miglioramento delle condizioni economiche e sociali dei pensionati e anziani in coerenza con il programma fondamentale della CGIL nel territorio di competenza, che oltre al Comune di San Benedetto del Tronto, comprende anche i Comuni di Grottammare, Monteprandone, Ripatransone, Cupra Marittima, Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto, Massignano, Montefiore dell’Aso, Carassai, Cossignano e Montalto delle Marche (tutti Comuni appartenenti all’Ambito Sociale XXI) e più in generale impegnarsi per la Pace contro ogni Guerra in qualsiasi parte del Mondo, svolgere attività di contrasto alla violenza di genere e alle persone indifese e più fragili, difendere la democrazia e la libertà da chiunque la voglia mettere in discussione richiamandosi ai valori dell’antifascismo - fondamenta della nostra Costituzione Italiana.

Per migliorare le condizioni dei pensionati e le loro famiglie del territorio di competenza con il dovere di ascoltarli, aiutarli, rappresentarli e difenderli, il neo Segretario può contare su un Comitato Direttivo composto da componenti con notevoli pluri-competenze quali: - Angelo Alfonsi Segretario uscente che si ringrazia per il lavoro svolto fino ad ora, Teresa Cirillo Segretaria Generale provinciale dello Spi Cgil, Emidio Celani ex Segretario Generale regionale Spi Cgil, Maurizio Di Cosmo già Segretario Generale della Camera del lavoro di Fermo, Francesco Vagnoni già Segretario di questa Lega Spi Cgil, Francesco Neroni ex Segretario Generale prov.le FP CGIL, Massimo Rossi ex Presidente della Provincia e già Sindaco di Grottammare, Corrado Baldassarri, Franca Bartolomei, Giuseppina Cavallo, Concetto Cocci, Patrizia Cocci, Rossella Di Ruscio, Davide Esposto, Roberto Giobbi, Olindo Merlonghi, Giovanni Napoletani, Vincenzina Nunziato, Betti Ottaviani, Luigi Pezzuoli, Gabriele Poggi, Ido Polidori, Giancarlo Seghetti, Elisabetta Tanucci, Enrico quadro, Rossana Pacilio.

Tra le priorità: - Contrastare le politiche del Governo regionale di Destra sulla Sanità che sta privatizzando anche i servizi di medicina d’urgenza o di Pronto soccorso, aumentando, rispetto ai Governi regionali precedenti, le Liste di Attesa per la diagnosi precoce delle malattie; - esigere il potenziamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani bisognosi e non autosufficienti per evitare ricoveri inopportuni nelle strutture Sociosanitarie RP e RSA; - occuparsi degli anziani che hanno pensioni basse e che vivono condizioni di povertà energetica e/o anche alimentare con un’attenzione i più per i Comuni dell’entroterra che hanno subito danni a causa dell’ultimo terremoto; - richiesta di confronto con i Servizi Sociali dei Comuni di riferimento e prioritariamente, per il sociale, a San Benedetto del Tronto quale Comune Capofila. Non mancherà l’attenzione per il lavoro dei figli e nipoti dei pensionati che è strettamente legato al mantenimento delle prestazioni previdenziali per i pensionati e alle condizioni più generali delle famiglie (molti giovani senza lavoro vivono con il contributo di genitori e nonni pensionati). Infine, insieme a tutte le categorie della CGIL e si spera anche di CISL e UIL, è necessario contrastare la recente proposta di riforma fiscale del Governo nazionale di Destra, che riducendo il numero delle aliquote aumenterà le tasse a chi ha redditi da pensione e lavoro più bassi, riducendole contestualmente ai più ricchi, violando il principio di progressività della Costituzione italiana, che stabilisce di far pagare progressivamente di più a chi ha redditi più alti.



da CGIL





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