Contrattazione aziendale in stallo, l’Intersindacale sanitaria replica al direttore AV5: "Ritardi inaccettabili"

06/12/2022

Desta incredulità la nota stampa con cui il Direttore dell’Area Vasta 5 Dr.Massimo Esposito tenta di giustificare gli inaccettabili ritardi nella stipula dei contratti integrativi aziendali per il riconoscimento di diritti, che Medici e Sanitari aspettano ormai da 3 anni.

Nella nota il Direttore di AV5 fa riferimento a generiche responsabilità estranee alla volontà dell’ Area Vasta 5, giustificando i ritardi come “dovuti ad aspetti tecnici” imprecisati, che ora le organizzazioni sindacali di categoria pretendono di conoscere nel dettaglio, molto preoccupate dalla possibilità che un “aspetto tecnico” possa paralizzare l’azione amministrativa per quasi 3 anni. Il direttore di AV5 dovrebbe ricordare i tempi e le procedure per la contrattazione integrativa aziendale normati nell’art 8 del CCNL firmato il 19/12/2019, che prevede che i contratti aziendali siano negoziati con cadenza annuale, mentre i medici aspettano ancora di vedere riconosciuti i propri diritti per gli anni 2020, 2021 e 2022.

In stallo anche il capitolo della attribuzione degli incarichi professionali ad oggi scaduti, che devono essere obbligatoriamente attribuiti senza ritardi, e invece attendono da anni sulle scrivanie delle amministrazioni, contribuendo a incentivare la fuga dei medici delusi dalla mancanza di prospettive di carriera. Altro che “aspetti tecnici” - la denuncia delle organizzazioni sindacali di categoria- qui siamo di fronte ad una inaccettabile inerzia delle amministrazioni e della politica, che, passata la retorica dei medici e sanitari “angeli ” del Covid, oggi si dimentica dei propri “eroi”, non riconoscendo loro neppure i diritti fondamentali.

La situazione è preoccupante perché interessa anche altre Aree Vaste ed le Aziende Sanitarie della Regione. L’intersindacale medica e sanitaria cui aderiscono il 100% dei dirigenti della Regione marche , respinge al mittente le inaccettabili giustificazioni del Direttore di AV5 sui ritardi amministrativi, e sollecita i vertici politici ad un intervento diretto sui Commissari aziendali affinché vengano riconosciuti i giusti diritti dei medici e sanitari che sono ormai stanchi di attendere promesse.