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comunicato stampa
Personale AV5, USB: "Nessuna proroga, verticalizzazione, stabilizzazione. Calpestata la dignità dei lavoratori"

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da USB AV5


Unione Sindacale di Base, USB
L’USB Ap e USB AV5 ha inviato lettera Al Direttore ASUR Dott.ssa N. Storti, al Direttore AREA VASTA N.5 DOTT. M. Esposito, All’Assessore alla Sanità Regione Marche e al Presidente Regione Marche con la richiesta URGENTE di Proroga dei contratti dei lavoratori in scadenza al 31 marzo 2022; la Pubblicazione dell’Avviso Verticalizzazione e la pubblicazione del relativo Avviso per la  stabilizzazione del personale precario con requisiti al 31/12/2021 in AV5

L’USB Ascoli Piceno congiuntamente ai delegati RSU USB dell’AV5, non può tacere di fronte all’inerzia che ancora una volta l’ASUR Marche e l'AV5 dimostrano quanta considerazione riservino alle lavoratrici ed ai lavoratori, in particolare a quelli precari, alcuni dei quali col contratto in scadenza il 31/3/2022.
Personale precario per il quale, da mesi, USB chiede insistentemente la stabilizzazione, o almeno la proroga, dei rispettivi contratti sino al 31.12.2022, poiché la Sanità Pubblica va rafforzata soprattutto dal punto di vista dell’implementazione dell’organico, in una fase nella quale ancor di più si sono evidenziate rilevanti problematiche e criticità sotto vari profili.
Un percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari è assolutamente necessario, in quanto la dichiarazione della fine dello stato di emergenza da Covid-19 al 31 marzo 2022 da parte del governo nazionale di certo non segna contestualmente la fine della situazione di criticità nella quale versa la sanità pubblica.

Nell’Area Vasta 5 al momento sono in servizio 289 figure precarie, delle quali 131 hanno il contratto in scadenza il 31 marzo, e non è difficile presagire un ulteriore collasso della sanità picena in caso di mancata proroga. Proroga che, in fase di trattativa con la RSU AV5, il direttore, dott. Esposito, aveva promesso di concedere almeno sino alla data del 30 giugno 2022.

Ad oggi nulla è stato fatto ed è per questo che chiediamo il rispetto di, almeno, quanto promesso ai lavoratori in scadenza il 31 marzo 2022! Inoltre non risulta ancora emanato in AV5 l’Avviso per la stabilizzazione dei lavoratori con requisiti al 31/12/2021; stabilizzazioni che, oltre a dare dignità e certezze a lavoratori che non sono di serie B, garantirebbero la riapertura di reparti chiusi evitando così le promiscuità tra pazienti Covid e No Covid, consentirebbero il rispetto delle norme in tema di riposi e godimento delle ferie (costituzionalmente garantite per il recupero psico-fisico) e mitigherebbero la grave carenza di personale alle prese con insopportabili carichi di lavoro.
Da rilevare poi la mancata emanazione dell’Avviso per la manifestazione di interesse alle verticalizzazioni per il personale AV5, personale che attende da anni e al quale una volta di più si manca di rispetto; un ritardo inconcepibile se si pensa che l’AV3 ha emanato tale Avviso interno a fine febbraio … come troppo spesso accade i Lavoratori AV5 figli di un Dio minore!

Per USB la misura è colma. È urgente e necessario un netto cambio di rotta nella politica sanitaria del Piceno che rimetta al centro le esigenze di sicurezza e dignità delle lavoratrici e lavoratori AV5 nonché i diritti degli utenti e la tutela della salute pubblica. I vertici ASUR e AV5 hanno dimostrato, in questi due anni di pandemia, di non essere all’altezza dei compiti loro affidati evidenziando enormi lacune che, spesso, si sono riverberate sui dipendenti in maniera pesante e ormai non più accettabile.
Attendiamo una risposta formale entro breve in mancanza della quale ci attiveremo per mettere in essere tutte le azioni utili a tutela dei lavoratori e della sanità pubblica del piceno.



Unione Sindacale di Base, USB





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