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Quick poll Marche: il 40% dei marchigiani ha perso la stima di chi ha opinioni diverse sui vaccini

Prima di analizzare i dati è necessaria una breve nota terminologica. Useremo il termine PROVAX per indicare soggetti vaccinati con almeno una dose o con appuntamento fissato. Sono l'86% del campione. Useremo il termine NOVAX per indicare soggetti che non si vaccineranno o al momento indecisi. Sono il 14% del campione.
Il dibattito pubblico sul vaccino è davvero molto sentito nella nostra regione, appena il 14% dichiara di non seguirlo. Il 48% invece lo segue ma preferisce non intervenire. Il restante 38% invece partecipa attivamente, con i conoscenti e sui sociale. I novax sono molto più attivi dei provax. Il 53% infatti partecipa attivamente al dibattito contro il 37% dei provax.
Tra novax e provax cambia anche lo stile con cui ci si approccia al dialogo. I novax sono più aggressivi, vorrebbero convincere gli altri delle proprie idee, ma sono anche più aperti, disposti a cambiare le proprie opinioni. Ma in realtà solo una minoranza è disposta a cambiare opinione, solo il 17% (il 16% tra i provax e il 24% tra i novax).
I provax spiegano le posizioni dei novax con "ignoranza", "scarsa informazione", "scarso civismo", "superficialità" e "egoismo". I novax invece imputano le posizioni dei provax a "sottomissione", "scarsa informazione", "superficialità" e "ignoranza".
I rapporti personali tra le persone sono cambiati a causa di questo forte dibattito. Solo nel 2% dei casi sono migliorati e nel 43% dei casi sono peggiorati. Non è cambiato molto per il 55% dei marchigiani. Tra i novax invece i rapporti interpersonali sono peggiorati nella maggioranza dei casi, il 61%.
I provax hanno cambiato la stima verso almeno una persona nel 64% dei casi (la stessa cosa è successa al 59% dei novax). Mentre ben l'81% dei novax ha preferito tacere almeno una volta pur di evitare di litigare (la stessa cosa è successa al 60% dei provax). Il litigio con amici e parenti è scoppiato almeno una volta per il 70% dei novax e il 38% dei provax, quindi per almeno 4 marchigiani su 10.
Il 69% dei marchigiani è favorevole al green pass, in particolare gli over 65 (85%), i lavoratori autonomi (86%), gli elettori del PD e del M5S (87% e 86%). Sono contrari solo gli elettori di FdI (35%) e ovviamente i novax (2%). Ma i marchigiani proprio non comprendono perché il green pass non sia esteso ai luoghi di culto (86%) contro un 14% che invece è favorevole a non applicarlo nelle chiese.
Il 47% dei marchigiani prendi in considerazione l'idea di cambiare il proprio voto in base alle posizioni di partiti e candidati sul vaccino. Solo il 37% dei provax è pronto a cambiare il proprio voto, contro il 53% dei novax. Bisogna però considerare che il 37% dei provax pesa molto di più in termini assoluti del 53% dei novax, perché la stragrande maggioranza (86%) è provax. Dall'altro lato però sono molti i partiti favorevoli a vaccini e sostanzialemnte solo uno contrario. Sono più disposti a cambiare il proprio voto gli elettori di PD (69%), M5S (59%) e FdI (55%).
Infine il 46% dei marchigiani è favorevole all'obbligatorietà del vaccino, il 33% preferisce il green pass e solo il 21% lo ritiene una scelta individuale. Anche qui i partiti sono divisi, da un alto PD e M5S favorevoli all'obbligo (rispettivamente al 66% e al 58%) e dall'altro FdI con il 60% dei propri elettori che ritiene il vaccino una scelta personale.
Il sondaggio è stato realizzato intervistando un campione significativo di 800 marchigiani. Se ti piace esprimere giudizi e opinioni e vuoi partecipare alle nostre prossime rilevazioni, registrati al sito dell’istituto Sigma Consulting (https://www.sigmaconsulting.biz/community): un modo interessante e divertente per dare valore alle tue opinioni!
Per vedere tutti i sondaggi realizzati da Sigma Consulting per i quotidiani Vivere: viveremarche.it/rubriche/QuickPoll-Marche.
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