Grottammare: a “Esodi” il documentario come arte

L’iniziativa è organizzata dall’associazione L’Onagro, su proposta dell’assessorato alla Cultura della Città di Grottammare. La partecipazione è aperta a tutti, indifferentemente dalle pagine Facebook “Città di Grottammare” o “ESODI residenze digitali”. Il collegamento avrà inizio alle ore 18.
Nel corso dell’incontro, verranno affrontati vari aspetti dell’opera documentaria, a partire da cosa si intende oggi con la parola «documentario», quali aspetti del “reale” racconta e perché, staccandosi dall’idea di semplice specchio del mondo, è diventato la forma d’arte più incisiva della contemporaneità.
A tutte queste domande cercherà di dare una risposta il regista ospite, affiancato dai curatori dell’iniziativa, Lucilio Santoni e Giovanna Frastalli.
“Il documentario si presenta oggi come un’esperienza filmica in cui prosperano laboratorialità e sperimentazione – afferma l’organizzatore Lucilio Santoni -. Una palestra estetica in cui il rapporto con le arti visive si è sviluppato enormemente, sino a rendere precarie distinzioni e terminologie in uso sino a pochi anni fa. Da tempo se ne è accorta l’arte contemporanea, sempre più interessata al film autobiografico e alla dimensione performativa dell’autore. O a pratiche, come il reenactment e il found footage, capaci di rivedere i cardini della rappresentazione realistica e i suoi immaginari cinematografici”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-02-2021 alle 15:36 sul giornale del 27 febbraio 2021 - 121 letture
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