comunicato stampa
Fiacchini: "Il fenomeno dell'esitazione vaccinale nelle Marche è noto. Chi è più a rischio per il Covid-19 è più propenso a vaccinarsi"


Nelle Marche il fenomeno dell’esitazione vaccinale è un fenomeno molto noto che stiamo studiando e contrastando da diversi anni. Non dobbiamo dimenticare che solo 5 anni fa la nostra regione presentava un dato di copertura vaccinale per vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) fra i più bassi di tutta Italia (79,9% contro una media nazionale del 90%). La legge sull’obbligo e il gran lavoro svolto dai Dipartimenti di Prevenzione ha risolto in parte il problema e l'ultimo dato disponibile relativo allo stesso vaccino è del 92%, mentre la copertura vaccinale con esavalente è quasi del 95%, dati buoni, che testimoniano come la propensione a vaccinare nelle Marche si sia notevolmente modificata negli ultimi anni e come, tutto sommato, l’obbligo sia stato favorevolmente accettato dai più.
Molto interessanti i dati sul vaccino anti-covid-19 e forse ancor più interessante il dato stratificato per età. Che il 71% degli ultra 65enni nelle Marche lo voglia obbligatorio rafforza la mia convinzione che le persone che al momento stanno subendo le peggiori conseguenze da questa pandemia siano ovviamente molto favorevoli al vaccino, che accetteranno senza esitazione.
Del resto il vaccino, quando arriverà, sarà disponibile per coprire le esigenze di piccole fette di popolazione ed è verosimile immaginare che sarà offerto in primis agli anziani, ai soggetti fragili affetti da malattie croniche e agli operatori sanitari. È importante che quel 15% di marchigiani che “non sa” se vaccinarsi contro il Covid-19 non si annidi tra le persone alle quali il vaccino sarà prioritariamente offerto.
Daniel Fiacchini è dirigente medico del Dipartimento di Prevenzione Asur, AV2, è stato coordinatore del gruppo tecnico vaccini e strategie di vaccinazione delle Marche dal 2012 al 2020, è autore di varie pubblicazioni sul fenomeno dell'esitazione vaccinale.

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