comunicato stampa
Amministrazione e nomine: per l'Udc è 'illeggittima, inopportuna e senza coerenza la nomina di Luigi Cava'


“ Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell’ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni “.
Entrando nel merito della procedura e non nella valutazione della persona, riteniamo che l’art.90 non sia stato applicato correttamente. Ricordando che l’Ente Comune di San Benedetto del Tronto, ha attualmente nel proprio organico, a tempo indeterminato, ben oltre 350 dipendenti, si precisa che vi era l’obbligo preliminare di accertare l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno. Politicamente riteniamo che ci sia l’assoluta necessita’ di una attenta rivisitazione della spesa corrente, in un periodo di spending review e di bilancio comunale, gia’ molto gravato da situazioni particolari ed emergenziali e che costi ed oneri aggiuntivi , non funzionali ne’ necessari, ma puramente politici non possano ancora gravare sulla collettivita. Pertanto per tale nomina occorreva attingere e valorizzare la forza lavoro gia’ presente in Comune.
In piu’ci corre l’obbligo di ricordare come l’attuale Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Avv.to Bruno Gabrielli, in qualita’ di minoranza e di Capogruppo consiliare di Forza Italia, in data 24.01.2008, con una interrogazione Consigliare sugli “ affidamenti di incarichi “ chiedeva :
• Di sapere chi, come e quando si è accertato dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno dell’Ente;
• Di sapere, in base a quanto stabilito dalla Legge n. 15 del 2005, attraverso quale atti pubblici si è proceduto alla predeterminazione ed alla pubblicazione degli incarichi affidati attraverso le determine in oggetto
• Di sapere se le determinazioni in oggetto siano già state inviate alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti.
Oggi, noi UDC-Popolari-Laici, condividendo e facendo nostre le medesime richieste di allora, dell’attuale Presidente Bruno Gabrielli, in veste di minoranza, invitiamo ad avere l’umilta’ ed il coraggio politico di correggersi e nel rispetto di una coerenza politica e di buon senso economico chiediamo al Signor Sindaco, al Presidente del C.C., all’intera maggioranza del centrodestra di rivedere tale illegittima ed inopportuna nomina politica, modificando sostanzialmente anche i criteri scelti per tutte le altre nomine fin qui effettuate, che rispondono piu’ a valutazioni politiche clientelari e a logiche di utilizzo discrezionale del poter che ad esigenze di funzionalita’ operativa dell’ufficio, non attuando quella diversita’ di metodo politico, tanto rivendicato quanto poco praticato, rispetto alla precedente esperienza del centro-sinistra.
Ancora una volta denunciamo come la discrezionalita’ nell’applicazione di normative di questa amministrazione di centro destra dimostrino lo scarso senso di governo e l’incapacita’ di amministrare.
Il Coordinatore UDC-Popolari-Laici

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