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Sport: Vittoria di misura dei rossoblu che al Riviera, battono un buon Fano per 1 -0

7' di lettura
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di Marco De Berardinis
redazione@viveresanbenedetto.it


Rete decisiva segnata da Mancuso sul finire di gara.

SAMBENEDETTESE – ALMA JUVE FANO : 1 – 0

SAMB (4-3-3): Frison, Di Filippo, Ferrario, Radi, Pezzotti ©, Berardocco (74’ Fioretti), Lulli, Sabatino, Mancuso, Sorrentino (84’ Crescenzo), Di Massimo (58’ Tortolano). A Disposizione : Pegorin, Doua Bi, Candellori, Tavanti, Mattia, Vallocchia, Mori, Damonte. All. Ottavio Palladini

A. J. FANO (4-3-1-2): Menegatti, Lanini (74’ Cazzola), Tanio, Zullo, Ferrani, Bellemo, Gualdi, Schiavini (58’ Torta), Borrelli ©, Masini (67’ Gucci), Cocuzza. A Disposizione : Andreancci, Sassaroli, Favo, Di Nicola, Zigrossi, Zupo, Capriotti, Igretolli, Camilloni. All. Giovanni Cusatis

ARBITRO : Alessandro Chindemi di Viterbo. Assistenti: Alessio Saccenti di Modena e Alex Cavallina di Parma.
MARCATORI : 83’ Mancuso (S.).
AMMONITI : 23’ Tanio (F.), 86’ Lulli (S.), 90’ Cazzola (F.).
ANGOLI : 5 a 5.

NOTE : Giornata soleggiata e ventilata, terreno di gioco in ottime condizioni, temperatura estiva con 24°C. Buon colpo d’occhio sugli spalti, spettatori quantificabili in circa 4.000 unità, abbonati 1849, curva nord completamente piena, tribuna est mare discretamente piena, non sono presenti tifosi del Fano per ordine della Prefettura di Ascoli Piceno. Prima della gara, è stato effettuato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, avvenuta venerdì scorso. Minuti recuperati: 1’ nel 1° T., 4’ nel 2° T.

San Benedetto del Tronto – Sei punti in due trasferte, sono un bottino invidiabile per una neopromossa, mentre nessun punto alla “prima” al Riviera, è un magro bottino, per cui oggi i rossoblu, per la quinta di campionato, devono assolutamente sfatare il tabù Riviera, battendo, senza mezzi termini, il Fano del tecnico Cusatis nel secondo derby stagionale.

Dopo la bella vittoria di Gubbio, i tifosi rivieraschi si aspettano la stessa Samb, capace di mettere alle corde l’avversario ed quindi incamerare i primi tre punti casalinghi, anche se dovrà fare i conti con un Fano ringalluzzito dalla vittoria interna di martedi scorso al Mancini, contro una nobile decaduta del calcio italiano e cioè il Padova. Il tecnico rivierasco Palladini, rispetto alla gara vinta con il Gubbio, effettua un solo cambio, tra l’altro forzato, Pezzotti prende il posto dell’infortunato Di Pasquale, lungo l’out mancino difensivo, per il resto, formazione confermata. Negli ospiti, Zullo prende il posto di Torta al centro della difesa, mentre in avanti Masini sostituisce Gucci che siede in panchina, per il resto, scenderanno gli stessi giocatori che hanno battuto il Padova.

Ore 14:30, Si parte. Calcio d’inizio battuto dal Fano che indossa casacca e pantaloncini bianchi, mentre la Samb con la consueta casacca rossoblu con pantaloncini blu, rivieraschi che attaccano da sinistra verso destra in questo primo tempo.

Dopo il fischio dell’arbitro, che inizio alle ostilità, è il Fano che si affaccia, seppur timidamente, dalle parti di Frison, senza però destare preoccupazione.
6’: Gran diagonale dalla fascia mancina di capitan Pezzotti, il suo tiro lambisce il palo di sinistra di Menegatti e finisce sul fondo.

Gara equilibrata, con le due squadre che si temono e il gioco che ristagna maggiormente a centrocampo, rossoblu comunque più vivaci rispetto ai granata.
9’: Un assolo di Di Massimo, porta il numero diciassette alla conclusione dalla distanza, il suo tiro viene ribattuto dai piedi di Zullo.

13’: Un cross dalla sinistra di Pezzotti, viene soltanto sfiorato da Sorrentino in area, che consente il recupero di Ferrani che spedisce la sfera in angolo.

19’: Altro cross dalla sinistra del solito Pezzotti, attraversa tutta l’area, senza che Sorrentino riesca a toccare la sfera.

21’: Un calcio d’angolo battuto da Borrelli, direttamente sul portiere, mette i brividi alla difesa rossoblu, la sfera viene salvata sulla linea da Berardocco.
23’: Ammonito Tanio.

26’: Dopo un assolo di Di Massimo sulla fascia destra, la sfera viene servita a Di Filippo che di prima intenzione batte a rete, si distende in tuffo e para Menegatti.
I rossoblu crescono con il passare dei minuti e guadagnano metri sul terreno di gioco, facendosi vedere con una certa frequenza dalle parti di Menegatti, senza però impensierire più di tanto il portiere ospite, il Fano si difende con ordine e quando può non disdegna azioni offensive, gara che comunque non decolla.

42’: Dopo una discesa lungo l’out di destra di Mancuso, la sfera giunge sui piedi di Beradocco, il suo tiro dal limite finisce di poco sul fondo.

43’: Di Massimo si divora letteralmente un goal, fuggito sul filo del fuorigioco, si presenta tutto solo davanti a Menegatti, ma il suo tiro è centrale e il portiere ospite respinge con i piedi.

Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 0-0, pari tutto sommato giusto per ciò che le due squadre hanno fatto vedere in campo, anche se i rossoblu hanno fatto un po’ di più, in termini di azioni offensive, rispetto al Fano, gara che comunque non è mai decollata. L’unica azione degna di nota, è quella di Di Massimo che si è divorato letteralmente un goal, infatti presentatosi tutto solo davanti a Menegatti, gli ha tirato addosso. Derby che ha deluso le attese della vigilia, fino a questo momento, visti i precedenti giocati lo scorso anno in serie D.

Si riparte per il secondo tempo senza cambi, con la Samb che attacca da destra verso sinistra.

Il secondo tempo inizia con i rossoblu subito in avanti, infatti …..

46’: Un lungo lancio di Pezzotti all’indirizzo di Mancuso, costringe Menegatti ad uscire fuori dalla propria area e a rinviare di testa la sfera, anticipando l’attaccante rivierasco.

54’: Una punizione battuta da Borrelli in area, viene smanacciata da Frison sulla testa, però di Masini, il colpo di testa di quest’ultimo costringe alla deviazione in angolo lo stesso Frison.

57’: Un cross di Pezzotti dalla sinistra, scavalca tutta la difesa ospite, compreso Menegatti, sul secondo palo non sono riusciti ad intervenire sia Sorrentino che Mancuso e l’azione è sfumata.

58’: Esce Di Massimo per far posto a Tortolano.

58’: Esce Schiavini per far posto a Torta.

I rossoblu aumentano il ritmo delle loro azioni, ma sottoporta sono evanescenti, si difende con ordine la difesa fanese, derby che sta deludendo le attese della vigilia, Fano che vuole prendere il primo punto esterno dopo due sconfitte consecutive.

62’: Un angolo battuto da Torolano, viene smanacciato da Menegatti, che sbroglia una situazione complicata per la sua squadra.

67’: Esce Masini per far posto a Gucci.
Palladini inserisce un altro attaccante per cercare di scardinare la retroguardia ospite, Samb dunque a trazione anteriore.

74’: Esce Berardocco far posto a Fioretti.

74’: Esce Lanini per far posto a Cazzola.

75’: Un gran tiro dal limite dell’area di Mancuso, sfiora la traversa.

Nonostante il 4-2-4, i rossoblu non riescono a rendersi pericolosi e ad impensierire Menegatti, attenta la difesa ospite che chiude ogni varco.
83’: GOOOL, un passaggio millimetrico di Pezzotti in area, mette in condizione Mancuso di battere a rete con la complicità di Menegatti, che esce con sufficienza e viene scavalcato dalla sfera, con freddezza l’esterno rossoblu indirizza il cuoio nella rete sguarnita per il sospirato 1-0.

84’: Esce Sorrentino far posto a Crescenzo.

86’: Ammonito Lulli.

90’: Ammonito Cazzola.

Il Fano accusa il colpo della rete subita, non riuscendo a portare attacchi verso la porta difesa da Frison, i rossoblu rallentano il gioco cercando di portare a casa tre punti preziosi.

Dopo quattro minuti di recupero termina la gara, con i rossoblu che, seppur non giocando bene, riescono a portare a casa i primi tre punti casalinghi. E’ stato un derby che non ha rispettato le attese della vigilia, con il Fano che ha cercato soprattutto di non prenderle, dopo due sconfitte consecutive in trasferta, i rossoblu non hanno brillato, ma alla fine sono riusciti ad ottenere i tre punti.

Possiamo tranquillamente dire, vittoria sofferta ma meritata, soprattutto perché i rossoblu ci hanno creduto fino alla fine, attaccando e cercando il goal con maggiore insistenza rispetto agli ospiti.

A fine gara i giocatori rossoblu e il presidente Fedeli, vanno sotto la curva nord per ricevere gli applausi dei tifosi dopo i tre punti conquistati.