Confcommercio: firmato un accordo con i sindacati per buste paga 'più pesanti'

2' di lettura 17/06/2014 - I lavoratori dipendenti delle imprese del terziario (Commercio,Turismo e Servizi) aderenti alla Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno, avranno più soldi in busta paga anche per tutto il 2014. E’ stato infatti rinnovato l’accordo fra Filcams-CGIL, Fisascat-Cisl, UilTucs- Uil e la stessa Confcommercio Picena, rappresentata dal presidente Fausto Calabresi e dal direttore Giorgio Fiori, per la detassazione delle prestazioni che incrementano la produttività, rendendo possibile una speciale agevolazione fiscale per il reddito dei lavoratori.

Le aziende commerciali, turistiche e dei servizi,aderenti a Confcommercio (e solo queste) potranno dunque applicare l’imposta sostitutiva del 10%, sugli importi erogati nel 2014, per compensi, maggiorazioni, premi di rendimento e/o produttività, connessi alle prestazioni lavorative collegate a indicatori quantitativi, nonché a eventuali altre prestazioni lavorative diverse rispetto ai sistemi di orario di lavoro, con la voce più rilevante riferita allo straordinario, che sarà tassato all’aliquota ridotta del 10% a differenza dell’aliquota massima attualmente pari a circa il 38%.

L’accordo territoriale, che è integrativo di quello quadro nazionale sottoscritto da Confcommercio nazionale e Cgil Cisl e Uil lo scorso 5 maggio, si traduce dunque in un risparmio fiscale rilevante, con benefici immediati nella retribuzione netta dei dipendenti, con reddito di lavoro non superiore nell'anno 2013 a 40 mila euro.

La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta, oggetto dell'agevolazione, non può essere complessivamente superiore, nel corso dell'anno 2014, ad euro 3000 lordi. “Con questo rinnovato accordo – hanno commentato all’unisono il presidente provinciale Confcommercio Fausto Calabresi ed il direttore Giorgio Fiori, si intende premiare il lavoro e la produttività, favorendo una maggiore trasparenza fra lavoratore e datore di lavoro e confermando nel contempo l’impegno concreto e congiunto delle parti ad agevolare, in un momento ancora difficilissimo per l’economia ed il lavoro, soprattutto nel Piceno, la competitività delle imprese e la crescita dei salari di produttività.”

L’accordo raggiunto alla luce di quanto previsto dalle direttive dell’Agenzia delle Entrate, ha validità, 1° Gennaio – 31 Dicembre 2014 per cui, le maggiori tassazioni già applicate per i periodi di paga del 1° semestre 2014, andranno compensate con le mensilità successive.

“Un’altra peculiarità del nostro accordo – aggiunge Giorgio Fiori – è data dal fatto che le imprese maggiori aderenti a Confcommercio, che magari hanno unità produttive collocate nell’ambito di più province, potranno applicare le agevolazioni fiscali anche ai dipendenti in forza presso sedi o unità operative, situate al di fuori della provincia di Ascoli Piceno”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-06-2014 alle 18:32 sul giornale del 18 giugno 2014 - 506 letture

In questo articolo si parla di attualità, Confcommercio di Ascoli

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