Impianto di stoccaggio di rifiuti di Via val Tiberina, Rossi a Gaspari

Di seguito riportiamo la precisazione inviataci, con allegati, da Massimo Rossi in merito all’impianto di stoccaggio di rifiuti di Via val Tiberina.
Visto che Gaspari continua a mentire spudoratamente sull’impianto di stoccaggio di rifiuti di Via val Tiberina, addossando a me le responsabilità della sua esistenza (…casomai agli uffici della provincia che per legge esercitano in piena autonomia dagli organi politici le funzioni di autorizzazione e controllo in materia ambientale!), ad integrazione di quanto già comunicato dal Circolo di Rifondazione Comunista, allego due documenti che provano in maniera inconfutabile:
1) Che l’impianto esisteva dal 6/8/1998 (3° capoverso del doc.1 della prov. di AP) molto prima del mio mandato (pdf).
2) Che l’autorizzazione che Gaspari riconduce al mio mandato, in quanto emessa nel novembre del 2004, è in realtà un provvedimento degli uffici provinciali che consente il potenziamento dell’attività già in essere, autorizzato dal Comune di San Benedetto nel Gennaio 2003 quando Gaspari era peraltro vicesindaco (pdf).

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-12-2010 alle 17:28 sul giornale del 23 dicembre 2010 - 935 letture
In questo articolo si parla di politica, massimo rossi
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