La Samb piange la scomparsa di Piero Persico

Si era innamorato di San Benedetto dopo averci giocato.
Originario di Bergamo e cresciuto nell'Atalanta si innamorò di San Benedetto del Tronto, si sposo in città e al termine della sua carriera si stabilì proprio in riviera aprendo un'hotel che ancora oggi porta il suo nome.
E' stato per tanti anni il preparatore dei portieri del sodalizio rossoblù lanciando grandi numeri uno del calibro di Zenga, Tacconi, Ferron, Bonaiuti, Braglia e Visi.
Nel libro "Storie di Samb" di Bruno Ranieri proprio Persico dichiarava: "Il mio incontro con San Benedetto, dove mi sono sposato e dove vivo con la mia famiglia, è stata la cosa più importante della mia vita. Mi ritendo un sambenedettese dalla testa ai piedi..

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-08-2014 alle 00:54 sul giornale del 11 agosto 2014 - 747 letture
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